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Approvato all’unanimità in Consiglio il piano periferie: “Giornata storica, maggioranza e opposizione insieme per far fare un passo avanti alla città”

Evento straordinario a Palazzo dei Priori: il primo provvedimento incisivo dell’amministrazione Frontini approvato anche con i voti dell’opposizione

“Quella di oggi è una giornata storica per la politica viterbese”. Così l’ha definita Paolo Moricoli, consigliere di Viterbo2020, cogliendo il plauso dei colleghi e della giunta del sindaco Frontini.

Stamani, a Palazzo dei Priori, era in programma l’approvazione del piano di riqualificazione e sicurezza per le periferie. Il provvedimento, in ogni caso, sarebbe comunque passato a maggioranza assoluta, dati i numeri larghi ottenuti da Frontini alle elezioni, ma l’opposizione (Pd, Lega e Fratelli d’Italia) ha voluto lanciare un segnale molto importante votando comunque a favore. Come spiegato in III Commissione dall’assessore all’Urbanistica, l’architetto Emanuele Aronne, il piano da lui emendato e portato in Consiglio è partito nel 2014 con l’amministrazione Michelini e ultimato da quella Arena. Entrambi i predecessori di Aronne, Ricci (che ha redatto la delibera iniziale) e Ubertini (che ha apportato la modifica dei quattro quadranti) siedono oggi tra i banchi della minoranza e, intervenuti, hanno lodato la scelta di portare il documento in Aula con i riferimenti ai loro lavori.

“A nome di tutta la maggioranza vorrei congratularmi con le due amministrazioni precedenti e con quella presente per l’ottimo lavoro svolto”, ha detto il capogruppo di Viterbo2020 Giancarlo Martinengo. Paolo Moricoli, sempre dello stesso partito, ha invece dichiarato: “La sindaca mi ha delegato alla fraternitá e qualcuno ha creduto volessi far riferimento alla rivoluzione francese o alla mia amicizia con la Chiesa. Io, per fraternità, intendo invece quella politica, e una giornata come quella odierna dimostra cosa sia: persone elette per rappresentare i cittadini che, piuttosto che puntare alla visibilità personale o del partito, decidono di fare del bene per la città. È una giornata storica? Penso di sì. Ci saranno altri momenti come oggi? Me lo auguro. Ci vuole che le persone, a volte, decidano di fare un passo indietro per far fare un passo avanti alla città. Chi ha lavorato a questo piano prima di noi ha dimostrato amore per Viterbo e pragmatismo, pertanto, merita sicuramente il mio ed il nostro rispetto”.


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