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Capre, cavalli e pony conquistano il centro storico. Il vescovo: "Animali meraviglie del creato, abbiamo tanto da imparare da loro"

Sfilata di sant'Antonio abate e benedizione degli animali in piazza del Comune

Sfilata degli animali di sant'Antonio abate

Non solo animali domestici, quali cani e gatti. Ma anche capre, cavalli, pecore, galline, oche e qualche fagiano. La sfilata di sant'Antonio abate, anche questa che ritorna dopo due anni di stop imposti dalla pandemia, conquista il centro storico di Viterbo.

Una carovana di animali che nel primo pomeriggio di oggi, domenica 15 gennaio, ha attraversato il cuore della città, partendo da piazza San Faustino, accompagnato dalla banda musicale Ferentum e dalle majorette Starlight Ferentum. Lungo il percorso anche i carri.

Il corteo, aperto dai butteri, ossia dai pastori a cavallo tipici della Maremma, si è poi fermato in piazza del Comune per la benedizione degli animali da parte del vescovo Orazio Francesco Piazza. Presenti anche la sindaca Chiara Frontini e il consigliere delegato al benessere degli animali Francesco Buzzi.  "Gli animali - ha detto il vescovo Piazza - sono meraviglie del creato, con una sensibilità spiccata. Vanno amati e rispettati, e lo stesso affetto dobbiamo portarlo tra noi uomini. Cerchiamo di volerci bene, impariamo dalla fedeltà estrema degli animali: loro anche se trattati male non rinunciano a volerci bene".

Entusiasti i più piccoli, mentre gli adulti non si sono lasciati sfuggire l'occasione di fare qualche scatto agli animali. Vere guest star due pony Shetland.


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